Lo scorso 7 novembre, si è tenuta a Roma la 14° edizione del Parts Aftermarket Congress dal titolo “Smart mobility e le sfide per la filiera IAM”, convegno annuale sull’Aftermarket automobilistico organizzato dalla rivista Parts con il patrocinio di ADIRA. Al convegno hanno partecipato oltre 500 tra imprenditori e manager delle più importanti aziende della filiera del postvendita in Italia e in Europa.
L’ effetto dirompente che le innovazioni tecnologiche stanno avendo sul settore dell’aftermarket è stato il tema principale del convegno. Tutti gli operatori, in particolare quelli della distribuzione e della riparazione indipendente, hanno apprezzato la relazione di Sylvia Gotzen, Ceo di FIGIEFA, centrata sul tema “L’auto connessa: come garantire servizi digitali competitivi per la mobilità e l’Aftermarket”, di grande attualità e di vitale importanza per il futuro dell’IAM indipendente.
L’ attività quotidiana di FIGIEFA, al pari di quella di ADIRA, è rivolta alla tutela della distribuzione e della riparazione indipendente e della libertà di concorrenza sul mercato del post-vendita autoveicolistico, che potrebbe essere limitata se non si creeranno i presupposti normativi all’applicazione e all’utilizzo della telematica impiegata sugli autoveicoli, la quale garantisce vantaggi competitivi a favore dei costruttori e delle loro reti.
Nel suo intervento, Sylvia ha evidenziato come il tema cruciale da risolvere sia l’accesso ai dati dei veicoli connessi, senza il quale i riparatori indipendenti rischiano di veder compromessa la propria attività. Un’arbitraria gestione dei veicoli connessi rischia infatti di essere una minaccia per l’aftermarket, in quanto se le case automobilistiche saranno le sole a poter essere connesse in diretta con l’automobilista, ad essere esclusa sarà tutta la filiera degli indipendenti.
Un risultato positivo già raggiunto da FIGIEFA è stato quello di aver creato la consapevolezza che il modello giusto non è quello proposto dalle Case, condiviso anche dalla Commissione che ha intravisto i rischi di un monopolio. Il confronto con la Commissione e le altre istituzioni è e sarà continuo e FIGIEFA si dichiara fiduciosa nel raggiungere gli obiettivi prefissati dalla filiera dei rivenditori indipendenti.