Autopromotec si conferma l’evento più importante degli anni dispari dell’aftermarket automobilistico. Circa 1.700 aziende partecipanti, oltre 110mila visitatori di cui almeno 20mila provenienti dall’estero. Cifre importanti (e in forte accelerazione rispetto alla passata edizione) che non lasciano dubbi sulla rilevanza di questo palcoscenico fieristico giunto, quest’anno, alla sua 28esima edizione.
L’obiettivo, come ha annunciato Renzo Servadei (amministratore delegato di Autopromotec), è spingere sull’internazionalizzazione, accompagnando sempre più le aziende nostrane verso i mercati esteri. “Altro goal – dice – è aiutare le imprese a fare un business di qualità”. Senza dimenticare l’importante barometro che una manifestazione del genere può dare agli operatori dell’aftermarket intorno alle più recenti forme di assistenza veicolare legate alle nuove forme di mobilità. In un contesto in cui l’auto potrebbe essere non più un bene di proprietà (almeno come lo è stato finora), in una cornice in cui, senza allarmismi, ci avvicineremo gradualmente all’auto elettrica ed autonoma, il nostro aftermarket impone necessariamente una rilettura nelle logiche di impresa.
Soprattutto per chi si è strutturato in modo importante, così come giustamente richiede il mercato, ma che oggi si ritrova a vivere una improvvisa battuta d’arresto. Come quella accaduta nei primi mesi del 2019 causata essenzialmente da un forte clima di incertezza che vive il sistema Italia in generale e dall’altro da nuove figure distributive provenienti dall’autorizzato che stanno rosicchiando qualche fetta di mercato all’IAM. Come venirne fuori? Migliorando il modo di far business e d’impresa: puntare dunque sulla qualità. Vettori su cui la filiera dell’indipendente, ad onor del vero, sta già misurando effettivamente il suo agonismo economico. Cosa che, tra l’altro, è emersa durante la tavola rotonda organizzata da Inforicambi alla quale ha partecipato, fra gli altri, il Presidente ADIRA Bruno Beccari. Questo è, pertanto, il giusto punto di partenza da cui ripartire. E dove l’operatore del domani diventi un venditore di servizi. Vedremo cosa ci racconteranno le nostre aziende al prossimo Autopromotec. Le date sono già segnate: dal 26 al 30 maggio 2021.